Kemadrin

Kemadrin (Procyclidine)

Informazioni generali

Kemadrin appartiene a una classe di farmaci chiamati anticolinergici, che agiscono bloccando una determinata sostanza naturale (acetilcolina). Questo aiuta a ridurre la rigidità muscolare, sudorazione, e la produzione di saliva, e contribuisce a migliorare la capacità di camminare nelle persone con malattia di Parkinson. Kemadrin è usato per trattare i sintomi del morbo di Parkinson o di movimenti involontari a causa degli effetti collaterali di alcuni psicofarmaci (antipsicotici come la clorpromazina o aloperidolo).

Indicazioni

Prendere Kemadrin esattamente come prescritto dal medico. Per il trattamento del morbo di Parkinson la dose iniziale raccomandata è di 2,5 mg tre volte al giorno (dopo i pasti). Il medico può aumentare la dose a 5 mg tre volte al giorno (dopo i pasti) o anche quattro volte al giorno (dopo i pasti e prima di coricarsi). Nel trattamento dei sintomi extrapiramidali la dose iniziale raccomandata è di 2,5 mg tre volte al giorno (dopo i pasti). Il medico può aumentare la dose, se necessario. La maggior parte delle persone inizia a sentirsi meglio con una dose di 10- 20 mg in totale al giorno. Prendere ogni dose con un bicchiere pieno d'acqua. La dose va assunta alla stessa ora ogni giorno.

Precauzioni

Prima di prendere Kemadrin si dovrebbe parlare con il medico se si dispone di ingrossamento della prostata (iperplasia prostatica benigna), psicosi, schizofrenia, il glaucoma, la frequenza cardiaca (tachicardia), difficoltà nella minzione, discinesia tardiva, problemi di alcolismo, il blocco della vescica, malattie muscolari , problemi mentali o di umore, eventuali allergie. Questo farmaco può provocare vertigini o sonnolenza o causare visione offuscata. Non guidare o svolgere attività che richiedono attenzione. Evitare le bevande alcoliche. Si può aumentare la sonnolenza e vertigini. Evitare di innalzare la propria temperatura corporea.

Controindicazioni

Non si dovrebbe prendere Kemadrin se si è allergici ad esso o al cloridrato prociclidina, o uno qualsiasi dei componenti inattivi di questo farmaco, o se avete glaucoma ad angolo chiuso. Informare il proprio medico se si è incinta o se si sta allattando.

Possibili effetti collaterali

Ottenere assistenza medica di emergenza se si hanno difficoltà respiratorie, chiusura della gola, orticaria, gonfiore delle labbra, della lingua, o volto, febbre insolita, battito cardiaco accelerato o irregolare, ansia, allucinazioni, confusione, iperattività, perdita di coscienza, agitazione, disorientamento, comportamento insolito, convulsioni, dolore oculare, eruzione cutanea, bocca secca, pupille dilatate, visione offuscata, sonnolenza, difficoltà a urinare, stipsi, disturbi di stomaco, riduzione della sudorazione. Se si notano altri effetti non elencati sopra, contattare il medico.

Interazioni farmacologiche

Informare il medico su tutti gli altri farmaci in uso, in particolare: gli antidepressivi triciclici (doxepina, amitriptilina, clomipramina), fenotiazina, acetilcolinesterasi (rivastigmina, tacrina, galantamina), pramlintide, antiaritmici (disopiramide, procainamide, chinidina), amantadina, digossina, aloperidolo, antistaminici (difenidramina, Clemastine, Brompheniraminum), corticosteroidi (prednisone), inibitori delle monoaminossidasi (furazolidone, isocarboxazid, linezolid), analgesici narcotici (meperidina). L'interazione tra due farmaci non sempre significa che si deve smettere di prendere uno dei due. Informare il medico su tutti i farmaci da prescrizione, farmaci da banco, e farmaci a base di erbe che state assumendo.

Dose mancata

Prendere la dose non appena possibile. Saltare la dose, se è tempo per la dose successiva. Non prendere la medicina in dosi extra per compensare la dose dimenticata.

Sovradosaggio

Se pensi di aver assunto un overdose del farmaco cercare immediatamente assistenza medica di emergenza. I sintomi di sovradosaggio sono battito cardiaco lento o veloce, respirazione lenta o superficiale, perdita di coscienza, convulsioni, perdita di coordinazione, febbre, pelle secca, pupille allargate, il cambiamento nella visione, variazione della quantità di urina prodotta, confusione, allucinazioni, cefalea, nausea, vomito , bocca secca, nervosismo, debolezza muscolare, il glaucoma, la pressione alta (ipertensione), rapida frequenza cardiaca (tachicardia).

Conservazione

Conservare il farmaco a temperatura ambiente tra i 59-77 gradi F (15-25 ° C) lontano dalla luce e dall'umidità. Non conservare i farmaci in bagno. Conservare tutti i farmaci lontano dalla portata dei bambini e animali domestici.

Note

Le informazioni sopra riportate hanno carattere generale. Tenere presente che queste infomazione non sono scritte per indurre all’autodiagnosi e autotrattamento. Bisogna consultare il proprio medico o il consulente sanitario circa l’assunzione del medicinale in base alle proprie condizioni. Le informazioni sono attendibili, ma potrebbero comunque contenere errori. È declinata la responsabità per qualsiasi danno diretto, indiretto, speciale o altro causati dal’uso di queste informazioni e anche per le conseguenze in caso di auto-trattamento.